studio legale ROSSI & MARTIN – p EVOLUTION

Rossi & Martin Studio Legale

telefona subito (0187 7322720521 223260 340 7053450) o invia una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare la tua pratica

ROSSI & MARTIN è composto dagli avvocati Carlo Rossi e Luigi Martin e da altri colleghi che collaborano autonomamente nei propri settori di competenza, sia stragiudiziale che giudiziale in tutta Italia oltre che nell’Unione Europea ed in tutto il mondo grazie alla rete di consulenti e domiciliatari Infogiur Network

 

quanto costa un avvocato? clicca qui e vedi le nostre tariffe

lo studio opera dal 2004 per passione, per questo siamo efficienti ed economici

Per la tua pratica legale lavoriamo dai nostri uffici di Parma e La Spezia ed operiamo, con clienti di tutta Italia e di tutto il mondo.

Quindi con il nostro Studio Legale siamo in grado di gestire le tue pratiche ovunque si trovi la tua impresa. Normalmente le pratiche sono risolte interamente per posta elettronica e telefono, ma se preferisci potrai recarti presso lo Studio Legale per te più comodo (Parma o La Spezia) o chiederci di raggiungerti presso la sede della tua impresa.

ROSSI & MARTIN in Italia opera per le seguenti province sia direttamente che attraverso al propria rete di colleghi domiciliatari

    light yellow: da contattare     amber: contattati     y green: confermati yunior     green: confermati senior
Abruzzo
studio legale avvocato Teramo
Pescara Giulio De Carolis
https://www.facebook.com/giulio.decarolis
https://www.facebook.com/studiolegaledecarolis/?timeline_context_item_type=intro_card_work&timeline_context_item_source=1456771865&pnref=lhc
http://www.studiodecarolis.com/
Chieti
Basilicata Potenza   Mariagrazie Ruggeri
https://www.facebook.com/mariagrazia.ruggieri
avvocati Matera
Calabria Cosenza
avvocati Catanzaro
Reggio di Calabria
Crotone
Vibo Valentia
Campania Napoli Ilaria Inmparato https://m.facebook.com/profile.php?id=100000640632324 
studio legale avvocato Benevento
Caserta
Avellino
Salerno   Chiara Zucchetti 
https://www.facebook.com/chiara.zucchetti
Emilia-Romagna Piacenza
studio legale avvocato Parma
Reggio nell’Emilia
Modena
Bologna
Ferrara
Ravenna
Forli’-Cesena
Rimini
Friuli-Venezia Giulia Udine
avvocati Gorizia
Trieste
Pordenone
Lazio Roma
studio legale avvocato Rieti
Viterbo
Latina
Frosinone
Liguria Imperia
studio legale avvocato Savona
Genova
La Spezia
Lombardia Milano
studio legale avvocato Como
Sondrio
Bergamo
Brescia
Pavia
Cremona
Mantova
Lecco
Lodi
Marche Ancona
avvocato Pesaro e Urbino
Macerata
Ascoli Piceno
Molise Campobasso
avvocati Isernia
Piemonte Torino
studio legale avvocato Vercelli
Novara
Cuneo
Asti
Alessandria
Biella
Verbano-Cusio-Ossola
Puglia Bari
studio legale avvocato Foggia
Taranto
Brindisi
Lecce
Sardegna Sassari
studio legale avvocato Nuoro
Cagliari
Oristano
Sicilia Trapani
studio legale avvocato Palermo
Messina
Agrigento
Caltanissetta
Enna
Catania
Ragusa
Siracusa
Toscana Firenze
studio legale avvocato Lucca
Pistoia
Massa-Carrara
Livorno
Pisa
Arezzo Rita Cencetti https://m.facebook.com/profile.php?id=100012343339379&ref=content_filter
Siena
Grosseto
Prato
Trentino-Alto Adige Trento
studio legale avvocato Bolzano
Umbria Perugia
studio legale avvocato Terni
Valle d’Aosta
avvocati
Aosta
Veneto Verona
studio legale avvocato Vicenza
Belluno
Treviso
Venezia
Padova
Rovigo

 

Studio Legale

Studio Legale ROSSI & MARTIN

 




“IN” INFOGIUR NETWORK

IN Infogiur Network

Infogiur Network – rete di avvocati e professionisti

“I.N.” è una rete di avvocati e di professionisti giuridici, economici e tecnici che offre in tutta Italia e all’estero consulenza giuridica economica e tecnica.

I.N. è coordinato dallo studio legale ROSSI & MARTIN che è composto dagli avvocati Carlo Rossi e Luigi Martin. Ogni incarico porfessionale è conferito dal cliente all’avv. Carlo Rossi e/o all’avv. Luigi Martin congiuntamente al singolo professionista competente per materia e per territorio relativamente alla singola pratica.

Abruzzo
studio legale avvocato Teramo
Pescara
Chieti
Basilicata Potenza

avvocato Potenza - avv. Mariagrazia RUGGIERI

avvocato Potenza – avv. Mariagrazia RUGGIERI

avvocati Matera
Calabria Cosenza
avvocati Catanzaro
Reggio di Calabria
Crotone
Vibo Valentia
Campania Napoli
studio legale avvocato Benevento
Caserta
Avellino
Salerno

Emilia-Romagna Piacenza
studio legale avvocato Parma

avvocato Luigi Martin Parma

avvocato Luigi Martin Parma

Reggio nell’Emilia
Modena
Bologna
Ferrara
Ravenna
Forli’-Cesena
Rimini
Friuli-Venezia Giulia Udine
avvocati Gorizia
Trieste
Pordenone
Lazio Roma
studio legale avvocato Rieti
Viterbo
Latina
Frosinone
Liguria Imperia
studio legale avvocato Savona
Genova
La Spezia 

avvocato carlo rossi la spezia

avvocato carlo rossi la spezia

Lombardia Milano
studio legale avvocato Como
Sondrio
Bergamo
Brescia
Pavia
Cremona
Mantova
Lecco
Lodi
Marche Ancona
avvocato Pesaro e Urbino
Macerata
Ascoli Piceno
Molise Campobasso
avvocati Isernia
Piemonte Torino
studio legale avvocato Vercelli
Novara
Cuneo
Asti
Alessandria
avv. Monica Sozzi

avvocato Monica Sozzi - Alessandria

avvocato Monica Sozzi – Alessandria

Biella
Verbano-Cusio-Ossola
Puglia Bari
studio legale avvocato Foggia
Taranto
Brindisi
Lecce
Sardegna Sassari
studio legale avvocato Nuoro
Cagliari
Oristano
Sicilia Trapani
studio legale avvocato Palermo
Messina
Agrigento
Caltanissetta
Enna
Catania
Ragusa
Siracusa
Toscana Firenze
studio legale avvocato Lucca
Pistoia
Massa-Carrara
Livorno
Pisa
Arezzo
Siena
Grosseto
Prato
Trentino-Alto Adige Trento
studio legale avvocato Bolzano
Umbria Perugia
studio legale avvocato Terni
Valle d’Aosta
avvocati
Aosta
Veneto Verona
studio legale avvocato Vicenza
Belluno
Treviso
Venezia
Padova
Rovigo

Studio Legale

Studio Legale ROSSI & MARTIN




Fisco più generoso per la formazione – Il sole 24 ore del 11-07-2017

Fisco più generoso per la formazione.

 

articolo riportato nel rispetto dell’art. 70 L. Diritto Autore




Contraffazione prova per testimoni solo qualificati – Il sole 24 ore del 12-07-2017

Contraffazione.

Prova per testimoni solo qualificati.

 

articolo riportato nel rispetto dell’art. 70 L. Diritto Autore




Occorre valutare bene anche le conseguenze economiche, intervento su Sentenza danni punitivi – Il sole 24 ore del 07-07-2017

Intervento di Guido Alpa su Sentenza Danni punitivi

 

Occorre valutare bene anche le conseguenze economiche.

 

 

articolo riportato nel rispetto dell’art. 70 L. Diritto Autore




Danni punitivi, primo passo. Poi toccherà ai tribunali – Il sole 24 ore del 07-07-2017

Dopo le Sezioni unite. Le reazioni di avvocati e magistrati.

Danni punitivi, primo passo. Poi toccherà ai tribunali.

 

Sentenza n. 16601/2017

Sentenza-n-16601-2017-danni-punitivi

 

articolo riportato nel rispetto dell’art. 70 L. Diritto Autore




Preavviso al cattivo pagatore – Italia Oggi del 20-06-2017

La Cassazione pone una serie di garanzie nei sistemi d’informazione creditizia (Sic)

Preavviso al cattivo pagatore.

Prima di fare l’iscrizione nella lista nera dei morosi.

 

 

articolo riportato nel rispetto dell’art. 70 L. Diritto Autore




Sicurezza lavoro pesa la tenuità – Il Sole 24 ore del 06-04-2017

Cassazione.  Riconosciuta la causa di non punibilità anche in presenza di lesioni gravi del dipendente.

Sicurezza lavoro, pesa la tenuità.

Determinante il concorso di colpa nell’infortunio del lavoratore.

 

 

Sentenza

Cass-pen-Sez-IV-Sent-ud-n-17163

 

 

articolo riportato nel rispetto dell’art. 70 L. Diritto Autore




Corruzione tra privati anche per i manager – Il Sole 24 ore del 15-03-2017

Diritto penale. Nel decreto legislativo varato venerdì scorso responsabilità allargate e sanzioni più severe.

Corruzione tra privati anche per i manager.




Recupero Crediti

Costo consulenza Studio Legale ROSSI & MARTIN

Recupero crediti




Prova notifica titolo esecutivo

Prova notifica titolo esecutivo – il debitore deve provare la mancata notifica –

La prova che il titolo esecutivo non sia stato notificato unitamente al precetto spetta all’opponente, soprattutto se la presenza del titolo risulta dalla relata di notifica dell’ufficiale giudiziario

Cassazione 26.06.2015 n. 13212 – prova notifica titolo esecutivo

Nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi promosso dal debitore esecutato per denunciare che il precetto non è stato preceduto o accompagnato dalla notifica del titolo esecutivo, è onere dell’opponente stesso, ai sensi del’art. 2697 cod. civ., fornire la prova del dedotto fatto impeditivo dell’ulteriore svolgimento della azione esecutiva, senza che la negatività del fatto escluda od inverta l’onere della prova.

A prima vista questa massima può sembrare porre a carico dell’opponente una “probatio siabolica” dovendo lo stesso provare un fatto negativo e non potendo enppure, in questo caso, utilizzare la prova testimoniale. Tuttavia la Corte (così come prima il Tribunale) a sostegno della decisione ha precisato che “nell’atto di precetto che, incontestatamente, è stato notificato, è riportato che il Decreto ingiuntivo n. 10 del 2009 munito di formula esecutiva … viene notificato contestualmente … si può ritenere che esso sia stato effettivamente notificato con atto costituente corpo unico con il precetto stesso, come attestato dalla relata di notifica che parla della notifica dell'”atto che precede” ovvero di un atto dal contenuto corrispondente a quanto enunciato, stante l’obbligo per l’ufficiale giudiziario di verificare la rispondenza tra l’atto che gli viene richiesto di notificare e l’atto che consegna al destinatario”

TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA – prova notifica titolo esecutivo

FATTO (prova notifica titolo esecutivo)

L’avv. I.S.G. proponeva opposizione agli atti esecutivi sostenendo di aver ricevuto dal Condominio (OMISSIS) la notifica di un atto di precetto per il pagamento della somma di Euro 4.831,49 in relazione al Decreto ingiuntivo n. 10 del 2009 emesso dal Presidente del Tribunale di Mistretta, non preceduta dalla notifica del decreto ingiuntivo, che contestava anche gli fosse stato notificato congiuntamente al precetto e che fosse contenuto nell’unica busta recapitatagli.

Deduceva la nullità e/o inesistenza del precetto, in quanto non preceduto dalla notifica del decreto ingiuntivo.

L’opposizione agli atti esecutivi veniva rigettata dal Tribunale di Nicosia il quale affermava che l’opponente non avesse adempiuto all’onere probatorio, su di lui gravante, di dimostrare la mancata notifica del decreto ingiuntivo.

L’avv. I.S.G. propone ricorso in cassazione articolato in quattro motivi e illustrato da memoria, notificato il 25.5.2013, nei confronti di Condominio (OMISSIS) per la riforma della sentenza n. 230 del 2012 emessa ai sensi dell’art. 617 c.p.c. dal Tribunale di Nicosia il 25.7.2012.

Resiste il condominio con controricorso.
DIRITTO (prova notifica titolo esecutivo)
LE RAGIONI DELLA DECISIONE

Con il primo motivo di ricorso, l’avv. I.S. denuncia, tra l’altro, la contraddittorietà della motivazione su un punto decisivo della controversia, evidenziando che la sentenza impugnata dapprima da atto che non è in atti la prova della notifica del decreto ingiuntivo aggiungendo che l’opposto neppure ha allegato di aver effettuato tale notificazione, e poi conclude rigettando l’opposizione, non avendo l’opponente fornito la prova (negativa) che nella busta ricevuta, contenente il precetto notificato, non fosse contenuto anche il decreto ingiuntivo.

Aggiunge che l’onere della prova non grava va su di lui, e che comunque risultava dal tenore letterale della relata di notifica del precetto, eseguita in data 30.4.2009, che fosse stato notificato un solo atto e precisamente, appunto, il precetto. Soggiunge inoltre che si era offerto di fornire prova testimoniale che la notifica non comprendesse anche il decreto ingiuntivo ma la sua istanza istruttoria era stata rigettata.

Con il secondo motivo, il ricorrente deduce la falsa ed erronea applicazione dell’art. 115 c.p.c. in relazione all’art. 2697 c.c., la nullità della sentenza e nuovamente la mancanza e contraddittorietà della motivazione su un punto decisivo della controversia sempre in riferimento al rigetto della sua istanza di prove orali.

Sostiene che il tribunale gli ha attribuito una dichiarazione che lui non ha mai fatto, cioè che il decreto ingiuntivo gli sarebbe stato notificato il successivo 17.5.2009, e ricostruisce la sequenza dei fatti processuali segnalando che il decreto ingiuntivo (non notificato) venne prodotto in giudizio dapprima dall’opposto, e solo dopo che l’opposto lo ebbe prodotto, lui produsse una fotocopia del documento prodotto dall’opposto spillata ad una fotocopia del precetto, allo scopo di dimostrare che il plico siffatto non sarebbe mai potuto entrare nella piccola busta notificatagli. Pertanto, la sua produzione documentale non avrebbe dimostrato che egli avesse la disponibilità materiale del decreto ingiuntivo ma, al contrario, che questo non gli era mai stato notificato.

Con il terzo motivo denuncia una serie di violazioni (comprensive della erronea lettura degli atti di causa, della mancanza e contraddittoria motivazione, della nullità della sentenza) e soprattutto che la sentenza attribuisce un contenuto letterale all’atto di precetto che questo non ha, ovvero che il decreto ingiuntivo gli sia stato notificato contestualmente ad esso.

Anche con il quarto motivo di ricorso si deduce la falsa e erronea lettura degli atti di causa da parte del giudice dell’opposizione ed una non meglio precisata nullità della sentenza, sempre sul punto in cui la sentenza afferma che dal testo della relata di notifica sull’atto di precetto risulterebbe che contestualmente è stato notificato il decreto ingiuntivo.

I motivi possono essere considerati insieme in quanto connessi, riproponendo le medesime questioni con argomentazioni in parte coincidenti, in parte sviluppate diversamente all’interno del singolo motivo, e vanno rigettati.

In primo luogo, è corretta l’affermazione centrale – del tribunale, sulla quale si fonda il rigetto dell’opposizione: nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi promosso dal debitore esecutato per denunciare che il precetto non è stato preceduto o accompagnato dalla notifica del titolo esecutivo, è onere dell’opponente stesso, ai sensi dell’art. 2697 cod. civ., fornire la prova del dedotto fatto impeditivo dell’ulteriore svolgimento della azione esecutiva, senza che la negatività del fatto escluda od inverta l’onere della prova (principio di diritto affermato da questa Corte fin dal 1991 con la sentenza n. 5137).

I tentativi del ricorrente di minare la saldezza della decisione che si fonda sull’enunciato principio di diritto, sia sotto il profilo della coerenza o completezza della motivazione, sia sotto il profilo della denuncia del compimento da parte del tribunale di errori che appaiono in effetti più riconducibili all’errore revocatorio che all’errore di diritto denunciabile ex art. 360 c.p.c., comma 1, n. 3 (quali l’erronea attribuzione all’opponente di una dichiarazione che questi assume di non aver mai reso) sono inidonei allo scopo.

Il Tribunale, a supporto della decisione di rigetto per non aver l’opponente fornito la prova della mancata notifica, aggiunge, con motivazione coerente, che poichè nell’atto di precetto che, incontestatamente, è stato notificato, è riportato che il Decreto ingiuntivo n. 10 del 2009 munito di formula esecutiva rilasciata 42 giorni dopo l’emissione e quindi presumibilmente notificato immediatamente e non opposto nei terminiviene notificato contestualmente, in mancanza di idonea prova contraria (ritenuta l’irrilevanza delle prove testimoniali articolate dal ricorrente) si può ritenere che esso sia stato effettivamente notificato con atto costituente corpo unico con il precetto stesso, come attestato dalla relata di notifica che parla della notifica dell'”atto che precede” ovvero di un atto dal contenuto corrispondente a quanto enunciato, stante l’obbligo per l’ufficiale giudiziario di verificare la rispondenza tra l’atto che gli viene richiesto di notificare e l’atto che consegna al destinatario.

Il ricorso va pertanto rigettato.

Le spese seguono la soccombenza e si liquidano come al dispositivo.

Atteso che il ricorso per cassazione è stato proposto in tempo posteriore al 30 gennaio 2013, ed in ragione della soccombenza del ricorrente, la Corte, ai sensi del D.P.R. n. 115 del 2002, art. 13, comma 1 quater dà atto della sussistenza dei presupposti per il versamento da parte del ricorrente di un ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per il ricorso principale, a norma dello stesso art. 13, comma 1 bis.
PQM
P.Q.M.La Corte rigetta il ricorso. Pone a carico del ricorrente le spese di giudizio sostenute dal controricorrente, che liquida in complessivi Euro 2.000,00, di cui 200,00 per spese, oltre contributo spese generali ed accessori.

Da atto della sussistenza dei presupposti per il versamento da parte del ricorrente, di un ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per il ricorso principale.

Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio della Corte di cassazione, il 13 aprile 2015. (prova notifica titolo esecutivo)

Depositato in Cancelleria il 26 giugno 2015 (prova notifica titolo esecutivo)

Prova notifica titolo esecutivo

Prova notifica titolo esecutivo

 

 

 

 

Prova notifica titolo esecutivo




Codice Civile – LIBRO IV DELLE OBBLIGAZIONI – Titolo I Delle obbligazioni in generale

 

capo I DISPOSIZIONI PRELIMINARI

ARTICOLO 1173 Codice Civile

Fonti delle obbligazioni.

Le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento giuridico.

ARTICOLO 1174 Codice Civile

Carattere patrimoniale della prestazione.

La prestazione che forma oggetto dell’obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore.

ARTICOLO 1175 Codice Civile

Comportamento secondo correttezza.

Il debitore e il creditore devono comportarsi secondo le regole della correttezza.

capo II DELL’ADEMPIMENTO DELLE OBBLIGAZIONI

ARTICOLO 1176 Codice Civile

Diligenza nell’adempimento.

[I]. Nell’adempiere l’obbligazione il debitore deve usare la diligenza del buon padre di famiglia.

[II]. Nell’adempimento delle obbligazioni inerenti all’esercizio di un’attività professionale, la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell’attività esercitata.




Costo consulenza ROSSI & MARTIN

Costo consulenza Studio Legale ROSSI & MARTIN

Costo consulenza

ROSSI & MARTIN Studio Legale

Il costo consulenza trasparente è importante. ROSSI & MARTIN quando richiesto indica il costo consulenza prima dell’inizio della pratica e aggiorna il cliente costantemente sugli stati di avanzamento. Lavoriamo con passione dal 2004 applicando costi adeguati all’importanza delle pratiche che ci vengono affidate.

se stai cercando uno studio legale con costi trasparenti ed adeguati alle tue esigenze puoi affidarti allo studio legale diritto commerciale ROSSI & MARTIN.

telefona (0187 722272 – 0521 223260 – 340 7053450) o invia una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare subito la tua pratica

Pratiche stragiudiziali

1. Esame pratica 2. Appuntamento in studio o telefonico fino 1 ora 3. Redazione diffida o risposta alla diffida 4. Prime 5 comunicazioni a cliente o controparte: da 306 euro a 520 euro (a seconda del valore e della complessità)

Prestazioni ulteriori: comunicazioni semplici (entro 15 minuti di lavoro): 13 euro
Comunicazioni ed altra attività oltre i 15 minuti di lavoro: 156 euro all’ora

Pratiche giudiziali

Fase di studio: da 1000 euro a 2500 euro (a seconda del valore e della complessità)

Fase introduttiva (predisposizione e deposito/notifica degli atti iniziali): da 1000 euro a 2500 euro (a seconda del valore e della complessità)

Fase istruttoria (processo davanti al giudice): da 1000 euro a 2500 euro (a seconda del valore e della complessità)

Fase decisoria (discussione finale davanti al giudice e/o memorie conclusive): da 1000 euro a 2500 euro (a seconda del valore e della complessità)

Transazione

Esecuzione forzata: da 1000 euro a 2500 euro (a seconda del valore e della complessità)

le cifre indicate si intendono al netto di iva e di spese

se stai cercando uno studio legale con costi trasparenti ed adeguati alle tue esigenze puoi affidarti allo studio legale diritto commerciale ROSSI & MARTIN.

telefona (0187 722272 – 0521 223260 – 340 7053450) o invia una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare subito la tua pratica

prestiamo consulenza stragiudiziale ed assistenza giudiziale dal 2004 per passione, per questo siamo efficienti ed economici

Operiamo per clienti di tutta Italia e di tutto il mondo, le comunicazioni con i clienti avvengono principalmente per e-mail e telefono, cercando di ridurre al minimo gli spostamenti sia per noi che per i clienti.

Costo consulenza diritto industriale

Normativa parmetri forensi su CNF

 

Costo consulenza Studio Legale ROSSI & MARTIN

Costo consulenza Studio Legale ROSSI & MARTIN




Avvocati diritto industriale

Studio Legale Diritto Commerciale ROSSI & MARTIN

Avvocati diritto industriale – Studio Legale ROSSI & MARTIN

se stai cercando uno studio legale che si occupi di diritto commerciale, puoi affidarti agli avvocati diritto industriale dello studio legale ROSSI & MARTIN.

telefona (0187 732272 – 0521 223260 – 340 7053450) o invia una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare subito la tua pratica

prestiamo consulenza stragiudiziale ed assistenza giudiziale in  diritto industriale dal 2004 per passione, per questo siamo efficienti ed economici

Operiamo per clienti di tutta Italia e di tutto il mondo, le comunicazioni con i clienti avvengono principalmente per e-mail e telefono, cercando di ridurre al minimo gli spostamenti sia per noi che per i clienti.

Per vedere tutti i nostri servizi di consulenza di diritto industriale vai su: ROSSI & MARTIN UFFICIO MARCHI E BREVETTI

 

avvocati diritto industriale - studio legale ROSSI & MARTIN

avvocati diritto industriale – studio legale ROSSI & MARTIN




Studio Legale Recupero Crediti

studio legale recupero crediti

Studio Legale recupero crediti ROSSI & MARTIN

se stai cercando uno studio legale che si occupa di recupero crediti, puoi affidarti allo studio legale recupero crediti ROSSI & MARTIN.

telefona (0187 732272 – 0521 223260 – 340 7053450) o invia una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare subito la tua pratica.

prestiamo servizio di recupero crediti commerciali, ed in particolare:
– esame della pratica e della documentazione per verificare le possibilità di successo dell’azione di recupero
– ricerca sulla solvibilità del debitore;
– invio al debitore dell’intimazione di pagamento con raccomandata a/r o posta elettronica certificata;
– contatto con il debitore per il pagamento ed eventuali trattative ed accordi di dilazione per agevolare nei casi di importi più alti almeno un immediato acconto;
– procedura giudiziale per il recupero del credito nel caso in cui il debitore non paghi nonostante la diffida scritta;
– iscrizione di ipoteche;
– esecuzione forzata mobiliare, immobiliare e presso terzi.

prestiamo consulenza stragiudiziale ed assistenza giudiziale per recupero crediti dal 2004 con passione, per questo siamo efficienti ed economici.

Operiamo per clienti di tutta Italia e di tutto il mondo, le comunicazioni con i clienti avvengono principalmente per e-mail e telefono, cercando di ridurre al minimo gli spostamenti sia per noi che per i clienti.

Recupero con procedura giudiziale presso tutti i tribunali d’Italia

Studio legale recupero crediti

Vedi i nostri costi

Studio Legale Recupero Crediti

ROSSI & MARTIN Studio Legale Recupero Crediti




Studio legale diritto commerciale

Studio Legale Diritto Commerciale ROSSI & MARTIN

Studio Legale Diritto Commerciale ROSSI & MARTIN

se stai cercando uno studio legale che si occupi di diritto commerciale, puoi affidarti allo studio legale diritto commerciale ROSSI & MARTIN.

Assistiamo i clienti in tutte le principali questioni di diritto commerciale giudiziali e stragiudiziali (contratti commerciali, concorrenza sleale, etc.).

telefona (0187 722272 – 0521 223260 – 340 7053450) o invia una email (carlorossi@infogiur.com) per maggiori informazioni o per iniziare subito la tua pratica

prestiamo consulenza stragiudiziale ed assistenza giudiziale in  diritto commerciale dal 2004 per passione, per questo siamo efficienti ed economici

Operiamo per clienti di tutta Italia e di tutto il mondo, le comunicazioni con i clienti avvengono principalmente per e-mail e telefono, cercando di ridurre al minimo gli spostamenti sia per noi che per i clienti.

 

Studio Legale Diritto Commerciale ROSSI & MARTIN

Studio Legale Diritto Commerciale ROSSI & MARTIN




studio legale ROSSI & MARTIN

registrazione marchio

Rossi e Martin avvocati nel nuovo studio di La Spezia

ROSSI&MARTIN STUDIO LEGALE

Lo studio legale ROSSI/MARTIN nasce nel 2004, prima solo come Avv. Carlo Rossi & Partners poi, nel 2013, con l’aggiunta del nome dell’avv. Luigi Martin.

Lo Studio ROSSI&MARTIN presta consulenza e assistenza legale alle imprese in materia di diritto commerciale e industriale, diritto pubblicitario e diritto della protezione dei dati personali.
L’attività dello Studio è svolta in tutta Italia.
La sedi sono a Parma, in Borgo Ronchini n. 3, e a La Spezia in via Ravecca n. 23.

Infogiur Network
Lo studio ROSSI&MARTIN coordina il network di professionisti INFOGIUR NETWORK

I nostri clienti
La clientela dello Studio è composta da società, piccole, medie e grandi, principalmente dei settori industriale, commerciale, pubblicitario e informatico.

Settori di attività:
– Diritto commerciale – industriale
– Contrattualistica d’impresa: consulenza e redazione contratti commerciali, contratti immobiliari, contratti informatici;
– Recupero crediti commerciali;
– Concorrenza sleale;
Registrazione e tutela marchi;
– Tutela del diritto d’autore;
Diritto pubblicitario
– Consulenza e pratiche per operazioni e concorsi a premio;
– Pubblicità: consulenza in tema di normativa pubblicitaria;
Diritto della protezione dei dati personali
– Privacy: verifica rispetto della normativa sulla privacy – predisposizione documentazione – assistenza in caso di contestazioni;

Contenzioso:
– Assistenza giudiziale;
– Assistenza in procedure fallimentari e concorsuali.

Domiciliazioni:
Lo Studio accetta domiciliazioni nelle materie di propria competenza per il Foro di Parma e per quello di La Spezia.

Assicurazione professionale
Le attività di assistenza e di consulenza sono coperte da assicurazione per la responsabilità professionale.

Costi
I costi dei servizi sono indicati con apposito preventivo gratuito su richiesta del cliente.
Normalmente sono applicati i parametri forensi, su accordo con il Cliente possono essere applicate tariffe orarie.

Parma: +39 0521 223260 b.go Ronchini n. 3 (in centro storico, dietro piazza Garibaldi)
La Spezia: +39 0187 732272 via Ravecca 23 (nella periferia della città con comodo parcheggio), via Colombo 95 (in cento storico, vicino alla piazza del mercato, disponibilità parcheggio, 5 minuti dalla stazione ferroviaria)
cellulare: 340 7053450
e-mail: carlorossi@infogiur.com

L’attività dello studio ROSSI/MARTIN non è svolta in forma associata, avendo mantenuto l’avv. Rossi e l’avv. Martin autonoma partita iva.

 

 




Contestazione della bolletta dell’acqua. La prova é a carico del gestore

image




Un marchio per il Golfo Paradiso

Marchio territoriale Golfo Paradiso

Marchio territoriale Golfo Paradiso

registrazione Brand territoriale per promozione locale Golfo Pradiso

Il Golfo Paradiso Vetta Portofino sceglie un marchio per la valorizzazione e promozione del territorio (Corriere Mercantile 29.12.2014)




Un marchio per rilanciare l’economia locale

image